Sono almeno sei i feriti della sparatoria di Macerata, cinque uomini e una donna, tutti originari dell’ Africa e di giovane età.
Traini, responsabile dell’ efferato atto, ora in stato di fermo, ha esploso alcuni colpi dall’ Alfa 147 in via dei Velini e via Spalato, la stessa strada in cui abitava il presunto colpevole del delitto di Pamela Mastropietro, uccisa brutalmente e fatta a pezzi da un cittadino extracomunitario.
Subito dopo la sparatoria, il responsabile, candidato nel 2017 con la Lega, è stato trovato avvolto nella bandiera raffigurante il tricolore italiano mentre faceva il saluto romano.
Si è immediatamente acceso nel mondo politico un dibattito sul tema dell’ immigrazione. Primo tra tutti ad intervenire proprio Matteo Salvini, accusato da Saviano di aver a lungo fomentato odio sul tema dell’ immigrazione.
A placare gli animi, però, è stata proprio la mamma di Pamela, vittima del delitto, la quale ha chiesto di non rispondere alla violenza con atti altrettanto violenti, ma di lasciare che chi ha sbagliato paghi nelle aule di giustizia.
Ilaria Di Blasio